venerdì 24 aprile 2015

Marano. “Migranti in arrivo?” Pretto interroga l’Amministrazione Comunale

La questione ‘immigrazione’ e l’imposizione dello stato centrale di trovare nuove strutture d’accoglienza su tutto il territorio preoccupano la minoranza di Marano Vicentino. Erik Umberto Pretto, Capogruppo Consiliare di minoranza con ‘Noi di Marano’ ha rivolto al Sindaco e alla Giunta un’interrogazione in merito all’eventuale trasferimento di migranti in città.
A causa dei recenti sbarchi di immigrati nel Sud Italia e del collasso definitivo delle strutture di accoglienza, da Roma è arrivato il sollecito ai Prefetti di individuare strutture lungo tutto ‘lo Stivale’ per ospitare i disperati e, la richiesta dalla capitale, è piuttosto perentoria.
“Il Viminale nella persona del Ministro degli Interni Angelino Alfano ha sollecitato le Prefetture ad individuare strutture di accoglienza nei loro territori di competenza per far fronte al massiccio arrivo di migranti che continuano a sbarcare – recita l’interrogazione, a cui sarà data risposta verbale in Consiglio Comunale  – Sono così iniziati i trasferimenti di centinaia di clandestini, spesso non identificabili, verso centri di accoglienza improvvisati messi a disposizione prevalentemente da Enti pubblici locali su tutto il territorio nazionale, con i conseguenti rischi per le comunità ivi residenti in termini di salute pubblica e di sicurezza”.
L’eventuale arrivo a Marano di migranti ha fatto scattare l’allarme nel gruppo ‘Noi di Marano’ che ha chiesto all’amministrazione in carica risposte precise ad alcune domande.
“L’Amministrazione Comunale di Marano Vicentino è stata invitata dal Prefetto di Vicenza o da altre Istituzioni a mettere a disposizione locali ubicati nel territorio comunale ai fini dell’accoglienza di migranti? – chiede Pretto nell’interrogazione – Nel territorio comunale vi sono strutture che l’Amministrazione Comunale ritiene essere potenzialmente idonee all’accoglienza di migranti? – e ancora – Qual è la posizione dell’Amministrazione Comunale in merito alla possibilità di acconsentire o meno l’accoglienza di migranti nel territorio comunale di Marano Vicentino?”
Nel corso del prossimo Consiglio Comunale il Sindaco Piera Moro e la sua Giunta daranno risposta verbale ai tre quesiti.
A.B. (Altovicentinonline 24.04.2015)

domenica 19 aprile 2015

Marano. Taglio di 230mila euro al Comune. Pretto in allarme invita Moro a rivolgersi a Roma

La spending review taglia 229.915,84 euro al Comune di Marano Vicentino. E questo solo nel 2015. Il gruppo consiliare di minoranza ‘Noi di Marano’ ha rivolto al Sindaco Piera Moro e alla sua Amministrazione un’interrogazione per chiedere lumi sui servizi e collaborazione, davanti al cospicuo taglio imposto dal nuovo decreto firmato a Roma lo scorso 26 febbraio.
“Davanti ad un taglio di ben 229.915,84 euro, quali sono le ripercussioni che l’Amministrazione Comunale prevede vi saranno sui servizi erogati dal Comune di Marano Vicentino? – chiedono Pretto e il suo gruppo nell’interrogazione – E’ intenzionata l’Amministrazione Comunale a condividere con il Consiglio Comunale una lettera di disappunto da inviare al Governo centrale, esprimendo la profonda preoccupazione per le conseguenze che tali iniziative avranno per i cittadini del nostro territorio?”
Pretto invita di fatto il primo cittadino e la sua amministrazione a collaborare nella stesura di una lettera da inviare al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e agli amministratori dello stato per manifestare il profondo disappunto e la preoccupazione che ‘travolgono’ ogni giorno di più le amministrazioni locali.
“Con un Decreto del Ministero dell’Interno datato 26/02/2015, si è di fatto consumata una  nuova spending reviewcomunale, che si aggiunge ad altri interventi sconsiderati messi in opera dall’attuale Governo nazionale, come ad esempio l’applicazione dell’IMU agricola, per finanziare iniziative politiche a livello nazionale dalla dubbia utilità – spiega Pretto nell’interrogazione – L’unica certezza è che, ancora una volta, ad essere colpite sono le Amministrazioni locali. Nel solo 2015, con il presente Decreto sono ben 563,4 i milioni di euro che non verranno assegnati ai Comuni italiani”.
A.B. (Altovicentinonline 19/04/2015)