sabato 5 novembre 2016

“ZEBRE A POIS”

 
Nell’ambito della trasformazione di un senso unico in doppio senso di marcia all’entrata di Piazza Silva, opera che condividiamo nel merito pur con molte perplessità sulla mini-rotatoria ivi tracciata sull’asfalto, abbiamo ancora una volta udito gli altisonanti e quasi “partigiani” proclami dell’Amministrazione comunale, secondo la quale si sarebbe così riusciti a “liberare piazza Silva dal forte disagio nell’orientamento di chi circolava in auto nella piazza”.
Peccato che, contestualmente, siano state effettuate delle “manutenzioni” non proprio a regola d’arte sui passaggi pedonali, in entrata ed uscita dalla piazza stessa.
Molti cittadini ci hanno addirittura raggiunto sui Social Network e di persona per lamentarsi di questi brutti rattoppi, che sono andati a snaturare gli stessi attraversamenti, rendendoli poco riconoscibili e quindi ancora più pericolosi di prima. Tutti quelli con cui abbiamo avuto modo di confrontarci, nessuno escluso, contestano questo modo frettoloso di lavorare e si chiedono se non si fosse potuto levare e posare nuovamente le betonelle oppure, al limite, ricoprirle completamente di asfalto, rendendo migliore e più funzionale il risultato finale della manutenzione.
Gli stati d’animo, tra l’ironico e l’arrabbiato, si riassumono anche nel manifesto apparso, da qualche giorno, sulla bacheca del gruppo consiliare di minoranza “Progetto Veneto per Marano”, dal titolo “Zebre a Pois”, che prende come riferimento la famosa canzone di Mina per sottolineare questo assurdo modo di operare sulla viabilità pubblica.
Le affermazioni dei nostri Amministratori circa la “svolta viabilistica di liberazione della piazza”, considerata addirittura una “rivoluzione” dal Sindaco Piera Moro e dall’Assessore alla Qualità del territorio Francesco Luca, hanno scatenato lo humor dei maranesi. Che l’Amministrazione comunale abbia ora in mente di indire una giornata di ricorrenza per ricordare la “liberazione” di piazza Silva?
La lista civica “Noi di Marano”.