sabato 31 dicembre 2016

Una valida alternativa amministrativa per Marano


A soli cinque mesi dalla fine del mandato da Sindaco di Piera Moro, il centro-sinistra di Marano Vicentino non ha ancora fatto trapelare il nome del giovane che si candiderà a sostituire la guida dell’attuale Amministrazione comunale. Come promesso dalla stessa Piera Moro durante la serata di presentazione della sua lista civica “Marano Bene Comune”, il 12 dicembre 2011 presso il Cinema Campana, lei infatti non sarà disponibile ad una ricandidatura per un secondo mandato amministrativo.
In quella serata, l’allora candidato Sindaco Piera Moro era stata infatti molto chiara nel confermare la scadenza del suo impegno politico, indicando con sicurezza chi sarebbero stati i suoi successori. Le sue parole furono precisamente le seguenti: “Ho 58 anni, una cosa abbiamo detto, molto forte, dentro alla lista civica: dobbiamo per forza stare assieme almeno 10 anni, 5 non bastano. Dobbiamo lavorare e per lavorare ci vuole anche tempo. Allora io ho detto: no, a 68 anni non ha senso. Allora il mio impegno è quello di finire bene. Si lavora sodo 5 anni per preparare i giovani alla politica, dentro al paese, quindi ci sono io adesso, magari, o forse ci sarò, perché bisogna vincere le elezioni, però se ci sarò questo sarà il mio impegno, lavorare con i giovani perché nel prossimo quinquennio ci siano loro”.
Dove sono dunque, i giovani? In questi 5 anni non abbiamo francamente visto emergere delle figure giovani e carismatiche all’interno della compagine di maggioranza. Ogni decisione sembrava essere presa o comunque ispirata dal Sindaco che, così facendo, a nostro giudizio non ha dato abbastanza spazio a quelle figure nuove che si era promessa di far crescere. Forse perché il Sindaco è stato troppo occupato a cercare di trovare il modo per portare a termine, entro la naturale scadenza del mandato, le tante promesse fatte in campagna elettorale.
Sono infatti molte le promesse contenute del programma di “Marano Bene Comune” 2012-2017, che non avevamo esitato a definire un “libro dei sogni”, non ancora compiute: pensiamo, ad esempio, al completamento della rete maranese di piste ciclabili (con particolare riferimento alla realizzazione fisica del tratto lungo Via Stazione), alla creazione degli orti urbani, all’istituzione di un polo di ricerca universitario per lo studio di nuovi modelli di sviluppo, alla condivisione preventiva con la cittadinanza delle scelte in materia di aumento delle aliquote IMU e dell’addizionale IRPEF comunale, alla creazione di una casa-appartamento per i cittadini maranesi adulti e diversamente abili, alla creazione di un nuovo centro culturale per ospitare esposizioni artistiche periodiche o permanenti, alla realizzazione di una nuova farmacia comunale, all’installazione di bacheche comunali telematiche e di cartelli toponomastici riportanti i nomi storici dei luoghi, ecc. La lista delle promesse non realizzate sarebbe davvero lunga, ma riteniamo di aver sufficientemente compreso che, alle tante parole, sono seguiti davvero pochi fatti.
In questo periodo di Feste e di buoni propositi per l’Anno Nuovo, ci auguriamo quindi che il 2017 possa portare alla cittadinanza maranese un’Amministrazione comunale più pragmatica, meno ideologica e concretamente più vicina ai veri bisogni dei cittadini maranesi, meno attenta all’immagine e più focalizzata sui fatti, che sia disposta a destinare meno fondi pubblici per spettacoli e marketing auto-referenziale, concentrandosi maggiormente su opere ispirate dal comune buon senso. Per questo motivo, in attesa che il centro-sinistra maranese indichi il nome del giovane candidato Sindaco che raccoglierà l’eredità politica di Piera Moro, i gruppi consiliari di minoranza “Noi di Marano” e “Progetto Veneto per Marano” stanno lavorando in maniera congiunta, per consegnare alla cittadinanza maranese una valida proposta amministrativa. Un’alternativa che non sia solo politica, ma soprattutto progettuale.
Con questo buon proposito, cogliamo l’occasione per porgere ai cittadini maranesi i nostri migliori auguri di un felice e prospero Anno Nuovo.
Erik Umberto Pretto - Capogruppo “Noi di Marano”
Ilario Pietribiasi - Capogruppo “Progetto Veneto per Marano”

venerdì 30 dicembre 2016

Marano, quale futuro per il park a piazza Silva?

 
La scorsa settimana il Comune di Marano Vicentino aveva dato notizia della restituzione ai privati dell’area sterrata a lato di piazza Silva. Si tratta di un parcheggio sterrato che per un decennio è stato usato come parcheggio pubblico provvisorio, secondo quanto previsto dal Piano urbanistico, ma che sarà restituito ai proprietari, come da loro insindacabile richiesta.
“Nel 2004 – spiega una nota del comune che ripercorre in sintesi la vicenda – i proprietari acconsentirono ad aprire l’area e ad usarla come parcheggio pubblico, dato che quella sarebbe stata la futura destinazione prevista dal piano di recupero. Nel 2015 hanno poi voluto indietro l’area, chiedendo al Comune anche il pagamento di un affitto, impossibile da pagare da parte dell’amministrazione secondo la legge finanziaria, che blocca la possibilità degli enti locali di prendere in affitto immobili”.
“L’area quindi ritorna a pieno titolo alla proprietà che ne ha fatta esplicita richiesta. Un eventuale e futuro utilizzo dell’area a uso parcheggio, così come previsto dal vigente Piano urbanistico, sarebbe praticabile solo tramite una remota possibilità di esproprio. In ogni caso, l’amministrazione ha in programma di incontrare di nuovo la proprietà, per verificare la possibilità di una mediazione tra i bisogni dei proprietari dell’area e del Comune”.
In questi giorni sulla vicenda è intervenuto Erik Umberto Pretto, capogruppo consiliare “Noi di Marano”, presentando un’interrogazione. “Considerato – ha spiegato Pretto – che è stato chiuso, all’improvviso e senza un congruo preavviso, il parcheggio sterrato posto a lato di piazza Silva, e ritenuta questa area di strategica importanza per le necessità dei cittadini maranesi che, soprattutto nel giorno di mercato, vi parcheggiavano le automobili, chiediamo che al consiglio comunale vengano illustrati alcuni punti”.
“In particolare – ha proseguito – i termini dell’accordo siglato nel 2004 fra la proprietà dell’area ed il Comune, la destinazione urbanistica dell’area secondo il Pat ed eventuali altri appositi strumenti vigenti, i motivi concreti che hanno spinto la proprietà a chiederne la restituzione. E ancora, quali siano state le richieste avanzate dalla proprietà al Comune per la prosecuzione dell’uso pubblico del bene, come l’amministrazione comunale intenda ovviare al disagio improvvisamente arrecato alla cittadinanza e, infine, quale sia lo stato di fatto del piano di recupero all’interno del quale l’area in oggetto sarebbe stata definitivamente adibita a parcheggio pubblico”.
Ilaria Martini Vicenza Report 29 dicembre 2016

Rifiuti abbandonati all’ingresso dell’eco-stazione di Marano Vicentino. Interrogazione in Consiglio Comunale

   
Su segnalazione di molti cittadini, si intende porre l’attenzione dell’Amministrazione comunale sull’assoluto degrado in cui si presenta la strada di accesso all’eco-stazione maranese, posta lungo la trafficata strada che porta verso la zona industriale di Schio. L’accesso all’eco-stazione è diventato letteralmente una discarica di rifiuti a cielo aperto, che non vengono raccolti e rimangono in bella vista, pur essendo a qualche metro di distanza dal portone d’ingresso del centro di raccolta stesso, creando un assurdo paradosso.
Considerato che, nonostante i proclami dell’Amministrazione comunale sui presunti benefici del nuovo sistema di raccolta da quest’ultima introdotto, gli introiti provenienti dalla tassa sui rifiuti applicata dal Comune di Marano Vicentino risultano essere in costante crescita dal 2012 ad oggi, gravando sempre più sulle tasche dei nostri concittadini contribuenti;
Con la presente, a beneficio della cittadinanza, si chiede:
- chi gestisce l’eco-stazione di Marano Vicentino?
- a chi compete la pulizia della strada di accesso all’eco-stazione di Marano Vicentino? Al Comune di Marano Vicentino oppure al gestore del punto di raccolta?
- cosa intende fare l’Amministrazione comunale per porre rimedio al degrado provocato dall’abbandono di rifiuti lungo le strade maranesi?
Distinti saluti,
Erik Umberto Pretto – Capogruppo consiliare “Noi di Marano”



 


      

giovedì 29 dicembre 2016

Marano. Rifiuti abbandonati, ‘no’ al pranzo di Natale e parcheggio in centro: Pretto chiude il 2016 con 3 interrogazioni

 
Rifiuti abbandonati all’ingresso dell’ecostazione, chiusura del parcheggio sterrato vicino a piazza Silva e annullamento del pranzo di Natale al centro diurno Brolatti.
Il 2016 del gruppo di opposizione Noi di Marano e del suo leader Erik Umberto Pretto si chiude con 3 interrogazioni all’amministrazione comunale, alla quale è esplicitamente richiesta una risposta a verbale al prossimo consiglio comunale.
“Chi gestisce l’ecostazione e a chi compete la pulizia delle strade di accesso”, chiede Pretto, puntando il faro sui numerosi sacchi, aperti e chiusi, che vengono abbandonati a ridosso del centro di smaltimento. Un fatto che colpisce, vista la virtuosità del nuovo sistema di raccolta rifiuti, che ha portato Marano a ricevere il riconoscimento di ‘comune più virtuoso d’Italia’. “Su segnalazione di molti cittadini vogliamo richiamare l’attenzione dell’amministrazione sull’assoluto degrado in cui si presenta la strada di accesso all’ecostazione maranese – ha sottolineato Pretto – E’ diventata una discarica di rifiuti a cielo aperto, che non vengono raccolti e rimangono in bella vista, pur essendo a qualche metro di distanza dal portone d’ingresso del centro di raccolta stesso, creando un assurdo paradosso”.
Il consigliere comunale di minoranza chiede poi perché sia ‘saltato’ il tradizionale pranzo di Natale organizzato nel centro diurno per anziani di via Brolatti “nonostante fosse una tradizione positiva e un autentico momento di condivisione e di vicinanza alle persone che, per motivazioni varie, hanno la necessità di usufruire dei servizi erogati presso il centro”.
Ma c’è un’altra domanda alla quale Noi di Marano chiede risposta: “Perché, senza un congruo preavviso, è stato chiuso il parcheggio sterrato a lato di piazza Silva, che rappresentava un’area di strategica importanza per le necessità dei cittadini maranesi intenti a parcheggiare le proprie automobili, soprattutto nel giorno del mercato cittadino?”
Consapevole che si tratti di un’area privata che da anni è utilizzata come parcheggio pubblico, Pretto chiede di conoscere i termini dell’accordo siglato nel 2004 tra proprietà e comune per la gestione della superficie, la destinazione urbanistica dell’area secondo il Pat (Piano di assetto del territorio) ed eventuali altri appositi strumenti vigenti, i motivi per i quali la proprietà ha chiesto la restituzione dell’area e le eventuali richieste fatte all’amministrazione per proseguire l’accordo di utilizzo pubblico del suolo, come l’amministrazione comunale intenda ovviare al disagio arrecato ai cittadini e quale sia lo stato di fatto del piano di recupero all’interno del quale tale area sarebbe stata definitivamente adibita a parcheggio pubblico.
A.B. (Altovicentinonline 29.12.2016)