sabato 28 gennaio 2017

La miseria politica della maggioranza

L’ultimo comunicato del gruppo consiliare di maggioranza “Marano Bene Comune”, relativo al recente Consiglio Comunale, serve finalmente a svelare la vera natura di chi, non avendo più nulla da dire, cerca di immergersi in puerili polemiche, lontane dalla buona politica e dal saper amministrare.
La minoranza consiliare, fatta di “teste libere e pensanti”, tranquillamente in grado di delegare e sostituire qualcuno che abbia impegni non derogabili, si trova purtroppo davanti un manipolo di piccoli soldatini, capaci soltanto di alzare la mano al momento opportuno, seguendo gli ordini impartiti da improvvisati generali intenti unicamente ad auto-celebrarsi.
Un triste spettacolo teatrale, messo in opera da discutibili teatranti, bravi però a far sorridere amaramente la cittadinanza.
Ancora una volta è stata ampiamente dimostrata la miseria politica del Sindaco e del Capogruppo di maggioranza, che evidentemente hanno avallato questo comunicato di bassissimo profilo. La nostra Marano merita decisamente di più.
Lista civica “Noi di Marano”

Marano, Ciclabili vietate dopo la neve. "Rimuovere il ghiaccio"

Il Giornale di Vicenza del 28 gennaio 2017

martedì 24 gennaio 2017

Per un pugno di neve, addio alla mobilità sostenibile!

Per oltre 10 giorni successivi alla nevicata caduta sull’alto vicentino, evento atmosferico assolutamente non straordinario sia per il periodo che per la quantità di neve caduta, a Marano Vicentino le principali piste ciclabili sono state sbarrate, con tanto di cartello di divieto di transito. Anche molti marciapiedi posti all’ombra si presentano tuttora impraticabili, perché ricoperti da un consistente strato di ghiaccio.
Nessuno, malgrado un piano neve ben preciso (come da documento pubblicato dal Comune, che alleghiamo), si è preso la briga di spargere un pugno di sale o di ghiaino, o di rimuovere almeno in parte neve e ghiaccio dal fondo, in modo da rendere marciapiedi e piste ciclabili accessibili alla cittadinanza. L’unica soluzione trovata dall’Amministrazione comunale è stata quella di chiudere le piste ciclabili, costringendo ciclisti e pedoni a transitare sulle strade trafficate, accanto alle auto di passaggio, per evitare di scivolare sul ghiaccio. A lamentarsi sono soprattutto i residenti lungo la circonvallazione di Viale Europa.
Le recenti precipitazioni nevose non sono state assolutamente un’emergenza ed è quindi normale che le polemiche sulle inefficienze del piano d’intervento, almeno per quanto riguarda le piste ciclabili, siano del tutto condivise con i cittadini che protestano.
Non ci si venga a dire che nel nostro Comune manca il personale. Riteniamo, piuttosto, che manchi l’organizzazione.
Ci sorgono però spontanee alcune domande: il Sindaco non aveva assicurato che i “presunti profughi” residenti in paese avrebbero collaborato per il benessere della nostra comunità? Dove erano, dunque, nel momento in cui la comunità che li ospita e mantiene aveva bisogno di qualche braccio in più? Dove erano le cooperative che li gestiscono, che in accordo con il Comune si erano rese disponibili ad impiegare queste persone in attività socialmente utili? Mancano forse badili nei nostri magazzini comunali? O si è forse scelto di mantenere queste persone in casa, dopo il grave danno compiuto al muro di recinzione del cimitero, quando un “presunto profugo” ne aveva abbattuto una parte dopo essersi messo alla guida di un veicolo comunale pur essendo sprovvisto di patente di guida?
E’ singolare che l’Amministrazione maranese, attenta sempre e solo all’immagine e non alla sostanza, interessata ad autocelebrarsi piuttosto che a risolvere i problemi dei cittadini, sia stata così poco solerte nel tutelare la mobilità sostenibile di ciclisti e pedoni. Ne prendiamo amaramente atto.
Lista civica “Noi di Marano”.


martedì 3 gennaio 2017

Marano, l’opposizione affila le armi

A soli cinque mesi dalla fine del mandato da sindaco di Piera Moro, il centrosinistra di Marano Vicentino non ha ancora fatto trapelare il nome del giovane che si candiderà a sostituire la guida dell’attuale amministrazione comunale. Infatti, come promesso dalla stessa Piera Moro, durante la serata di presentazione della sua lista civica “Marano Bene Comune” il 12 dicembre 2011 presso il Cinema Campana, lei non sarà disponibile ad una ricandidatura per un secondo mandato amministrativo.
In quella serata, l’allora candidato sindaco Piera Moro era stata molto chiara nel confermare la scadenza del suo impegno politico, indicando con sicurezza chi sarebbero stati i suoi successori. Le sue parole furono precisamente le seguenti: “Ho 58 anni. Una cosa abbiamo detto, molto forte, dentro alla lista civica: dobbiamo per forza stare assieme almeno dieci anni, cinque non bastano. Dobbiamo lavorare, e per lavorare ci vuole anche il tempo. Allora io ho detto: no, a 68 anni non ha senso. Il mio impegno è quello di finire bene. Si lavora sodo cinque anni per preparare i giovani alla politica, dentro al paese, quindi ci sono io adesso, magari, o forse ci sarò, perché bisogna vincere le elezioni, però se ci sarò questo sarà il mio impegno: lavorare con i giovani perché nel prossimo quinquennio ci siano loro”.
Dove sono dunque, i giovani? In questi cinque anni non abbiamo francamente visto emergere delle figure giovani e carismatiche all’interno della compagine di maggioranza. Ogni decisione sembrava essere presa o comunque ispirata dal sindaco che, così facendo, a nostro giudizio non ha dato abbastanza spazio a quelle figure nuove che si era promessa di far crescere. Forse perché il sindaco è stato troppo occupato a cercare di trovare il modo per portare a termine, entro la naturale scadenza del mandato, le tante promesse fatte in campagna elettorale.
Sono infatti molte le promesse non ancora compiute contenute del programma di “Marano Bene Comune” 2012-2017, che noi non avevamo esitato a definire un “libro dei sogni”. Pensiamo, ad esempio, al completamento della rete maranese di piste ciclabili (con particolare riferimento alla realizzazione fisica del tratto lungo Via Stazione), alla creazione degli orti urbani, all’istituzione di un polo di ricerca universitario per lo studio di nuovi modelli di sviluppo, alla condivisione preventiva con la cittadinanza delle scelte in materia di aumento delle aliquote Imu e dell’addizionale Irpef comunale, alla creazione di una casa-appartamento per i cittadini maranesi adulti e diversamente abili, alla creazione di un nuovo centro culturale per ospitare esposizioni artistiche periodiche o permanenti, alla realizzazione di una nuova farmacia comunale, all’installazione di bacheche comunali telematiche e di cartelli toponomastici riportanti i nomi storici dei luoghi, ecc. La lista delle promesse non realizzate sarebbe davvero lunga, ma riteniamo di aver sufficientemente compreso che, alle tante parole, sono seguiti davvero pochi fatti.
In questo periodo di feste e di buoni propositi per l’anno nuovo, ci auguriamo che il 2017 possa portare alla cittadinanza maranese un’amministrazione comunale più pragmatica, meno ideologica e concretamente più vicina ai veri bisogni dei cittadini maranesi, meno attenta all’immagine e più focalizzata sui fatti, che sia disposta a destinare meno fondi pubblici per spettacoli e marketing autoreferenziale, concentrandosi maggiormente su opere ispirate dal comune buon senso.
Per questo motivo, in attesa che il centrosinistra maranese indichi il nome del giovane candidato sindaco che raccoglierà l’eredità politica di Piera Moro, i gruppi consiliari di minoranza “Noi di Marano” e “Progetto Veneto per Marano” stanno lavorando in maniera congiunta, per consegnare alla cittadinanza maranese una valida proposta amministrativa. Un’alternativa che non sia solo politica, ma soprattutto progettuale. Con questo buon proposito, cogliamo l’occasione per porgere ai cittadini maranesi i nostri migliori auguri di un felice e prospero nuovo anno. 
Erik Umberto Pretto – Capogruppo “Noi di Marano”
Ilario Pietribiasi – Capogruppo “Progetto Veneto per Marano”
Vicenzareport.it 29.12.2016

lunedì 2 gennaio 2017

Amministrative Marano. Il centro-destra si prepara e sfida Piera Moro: “Dica il nome del suo successore”

“Chi sarà il successore di Piera Moro per il centrosinistra?” Ovvero, quale sarà il candidato sindaco che l’attuale amministrazione comunale presenterà alle prossime elezioni amministrative, visto che il sindaco uscente ha dichiarato di volere lasciare “spazio ai giovani”?
Presentandosi ufficialmente come candidati alternativi all’attuale amministrazione alle prossime amministrative, lo chiedono Erik Umberto Pretto e Ilario Pietribiasi, capogruppi in minoranza rispettivamente nelle liste ‘Noi di Marano’ e ‘Progetto Veneto per Marano’, che stanno scaldando i muscoli per la corsa elettorale ed evidentemente sono curiosi di sapere chi sarà l’antagonista.
“A soli cinque mesi dalla fine del mandato da sindaco di Piera Moro, il centro-sinistra di Marano Vicentino non ha ancora fatto trapelare il nome del giovane che si candiderà a sostituire la guida dell’attuale amministrazione comunale – spiegano Pretto e Pietribiasi – Come promesso dalla stessa Piera Moro durante la serata di presentazione della sua lista civica ‘Marano Bene Comune’, lei infatti non sarà disponibile ad una ricandidatura per un secondo mandato amministrativo, perché ha deciso di lasciare spazio ai giovani”.
I consiglieri di minoranza ricordano quando sottolineato dal primo cittadino, che era stata chiara nell’affermare l’intenzione di governare la città per 10 anni consecutivi, facendo però, nel secondo mandato, un passo indietro per fare emergere le figure politiche più giovani, formate nei primi 5 anni.
“Dobbiamo per forza stare assieme almeno 10 anni, 5 non bastano – aveva affermato Piera Moro –  Dobbiamo lavorare e per lavorare ci vuole anche tempo. Il mio impegno è quello di finire bene. Si lavora sodo 5 anni per preparare i giovani alla politica. Ci sono io nei primi 5 anni, perché nel prossimo quinquennio ci siano loro”.
“Ma dove sono i giovani? – chiedono Pretto e Pietribiasi – In questi 5 anni non abbiamo visto emergere delle figure giovani e carismatiche all’interno della compagine di maggioranza. Ogni decisione sembrava essere presa o comunque ispirata dal sindaco che, così facendo, a nostro giudizio non ha dato abbastanza spazio a quelle figure nuove che si era promessa di far crescere. Forse perché il sindaco è stato troppo occupato a cercare di trovare il modo per portare a termine, entro la naturale scadenza del mandato, le tante promesse fatte in campagna elettorale”.
In campagna elettorale, l’attuale minoranza aveva definito ‘libero dei sogni’ le promesse dell’allora candidato Piera Moro e del suo gruppo. “Una lista di progetti non ancora realizzati – spiegano gli antagonisti – Pensiamo al completamento della rete maranese di piste ciclabili, alla creazione degli orti urbani, all’istituzione di un polo di ricerca universitario per lo studio di nuovi modelli di sviluppo, alla condivisione preventiva con la cittadinanza delle scelte in materia di aumento delle aliquote IMU e dell’addizionale IRPEF comunale, alla creazione di una casa-appartamento per i cittadini maranesi adulti e diversamente abili, alla creazione di un nuovo centro culturale per ospitare esposizioni artistiche periodiche o permanenti, alla realizzazione di una nuova farmacia comunale, all’installazione di bacheche comunali telematiche e di cartelli toponomastici riportanti i nomi storici dei luoghi. Tante promesse, alle quali sono seguiti pochi fatti”, hanno continuato Pretto e Pietribiasi che, si apprestano a scendere in campo per le prossime amministrative cercando di rubare lo ‘scettro’ del comando al sindaco uscente.
Il fine di tutto è conoscere il nome di chi si presenterà come papabile sindaco sfidando il centrodestra. “In attesa che il centro-sinistra maranese indichi il nome del giovane candidato che raccoglierà l’eredità politica di Piera Moro – ha concluso Pretto e Pietribiasi – ci auguriamo che il 2017 porti un’amministrazione comunale pragmatica, meno ideologica e concretamente più vicina ai veri bisogni dei cittadini maranesi, meno attenta all’immagine e più focalizzata sui fatti, che sia disposta a destinare meno fondi pubblici per spettacoli e marketing auto-referenziale, concentrandosi maggiormente su opere ispirate dal comune buon senso. Per questo motivo, in attesa, i gruppi consiliari di minoranza ‘Noi di Marano’ e ‘Progetto Veneto per Marano’ stanno lavorando in maniera congiunta, per consegnare alla cittadinanza maranese una valida proposta amministrativa. Un’alternativa che non sia solo politica, ma soprattutto progettuale”.
A.B. Altovicentinonline.it 02/01/2017