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C.A. Sindaco di Marano Vicentino
Marano Vicentino,
22/11/2015
Interpellanza: necessaria
manutenzione all'arco storico di Via Cà Alta.
Fra i vari simboli di Marano Vicentino, uno dei più
prestigiosi è certamente l'arco di ingresso alla corte interna di Via Cà Alta,
manufatto di notevole valore storico ed artistico, risalente al XV secolo, in
pietra bianca, intagliato a tortiglione nell’intradosso, con stemma nobiliare in
chiave di volta.
Lo stesso arco si trova nei pressi di una importante e
storica residenza padronale, anch'essa risalente al XV secolo, a pianta
rettangolare, con ampie porzioni di cornice sottogronda in cotto a dente di
sega, una bifora in stile gotico ad archi trilobati ed alcune aperture a profilo
ogivale.
Tali immobili sono considerati beni di interesse da
parte dell'Istituto Regionale Ville Venete, ma versano in pessime condizioni di
manutenzione, tanto da ipotizzare che vi possano essere concreti rischi di
crollo.
La residenza padronale denominata "Cà Alta" risulta
essere di proprietà privata, mentre l'arco, che sovrasta la strada pubblica
omonima, si ritiene debba essere di proprietà comunale.
Tutto ciò premesso, si chiede:
- l'arco sovrastante Via Cà Alta è effettivamente di
proprietà del Comune di Marano Vicentino?
- se sì, l'Amministrazione comunale
come intende salvaguardare un così importante simbolo del nostro
territorio?
Cordialità,
Erik Umberto Pretto
Capogruppo consiliare di "Noi di Marano"
Capogruppo consiliare di "Noi di Marano"
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All'Assessore ai Lavori
Pubblici, Francesco Luca
Marano Vicentino,
02/11/2015
INTERROGAZIONE (con
richiesta di risposta verbale in Consiglio comunale) - INCIDENTE AL CIMITERO
COMUNALE: COINVOLTO UN "PROFUGO".
In seguito alla firma della
convenzione fra il Comune di Marano Vicentino e la cooperativa sociale “Con te”
per l'utilizzo dei migranti in attività socialmente utili da svolgere sul
territorio comunale, alcuni
giorni orsono alcuni dei cosiddetti "profughi" sono stati impiegati in lavori
pubblici presso il cimitero comunale.
Da quanto raccontano numerosi
testimoni, un migrante, che stava sbrigando dei lavori di pulizia delle aiuole,
si sarebbe messo alla guida di un autocarro ed avrebbe letteralmente sfondato il
muro di cinta del cimitero ad un passo dal cancello d’ingresso, abbattendone
diversi metri. Pare si sia sfiorata miracolosamente la tragedia, in quanto
alcune signore stavano leggendo la vicina bacheca degli annunci funebri proprio
in quell’istante. Il caso, o la fortuna, ha voluto che ci siano stati solo danni
materiali; ma la paura è stata comunque
notevole.
Attraverso la stampa locale, l'Assessore comunale ai
Lavori Pubblici Francesco Luca, pur minimizzando quanto accaduto, ha confermato
i fatti.
Tutto ciò premesso, esprimendo la mia forte perplessità
in merito all'effettiva convenienza della convenzione siglata
dall'Amministrazione comunale con la cooperativa sociale sopra citata, si
chiede:
-
chi è il proprietario dell'autocarro incidentato?
- l'autocarro in questione
era stato preventivamente assicurato per l'uso da parte di personale non
dipendente?
- il migrante che era alla guida dell’autocarro aveva la patente
o un permesso di guida regolare?
- chi ha autorizzato il migrante a salire
sul mezzo?
- chi si occupa del controllo reale di queste persone, di cui
conosciamo poco o nulla, e chi ne è responsabile per la loro condotta ed il loro
operato?
- chi risponde, civilmente o penalmente, in caso di danni o
incidenti eventualmente provocati dai migranti impiegati in lavori socialmente
utili?
- chi pagherà il conto dei danni di questo incidente? La cooperativa,
il Comune o una compagnia assicurativa?
Distinti saluti.Erik Umberto Pretto
Capogruppo consiliare "Noi di Marano"
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Al Sindaco di Marano Vicentino
Marano Vicentino, 02/11/2015
INTERPELLANZA: CHIUSURA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA SAN FERMO.
Si è recentemente appreso dalla stampa locale che l’Amministrazione
comunale di Marano Vicentino avrebbe firmato, o starebbe per firmare, un accordo
con Rete Ferroviaria Italiana ai fini della velocizzazione dei tempi di attesa
ai binari lungo Via Santa Lucia, al confine fra Marano Vicentino e Zanè. Sembra
che tale accordo preveda di chiudere il “piccolo passaggio a livello in mezzo
alla campagna maranese, utilizzato da sei agricoltori locali” (ovvero
l’attraversamento ferroviario lungo Via San Fermo), secondo quanto richiesto
dalla stessa RFI ai fini di completare l’intervento di riduzione dei tempi di
chiusura delle sbarre presso il passaggio a livello di “Pocio”.
Premesso che la velocizzazione dei tempi di attesa presso il passaggio a
livello di Via Santa Lucia è un intervento prioritario da attuare ai fini di
agevolare tutti gli automobilisti che quotidianamente lo attraversano;
Premesso al contempo che, da quanto ci è stato riferito, il passaggio a
livello di Via San Fermo è utilizzato da molti agricoltori locali (non soltanto
sei), e che tale via di collegamento sia molto più usata rispetto alle
alternative Via Santa Maria e Via Molette per raggiungere i fondi agricoli
ubicati oltre la linea ferroviaria;
Con la presente, si chiede:
1) di capire quali siano state le istanze presentate dagli agricoltori maranesi e dalla Coldiretti locale, rendendo noto al Consiglio comunale eventuali proposte alternative presentare da costoro ed indicandone i motivi del mancato accoglimento;
2) di informare il Consiglio comunale in merito a tutte le altre soluzioni ipotizzabili ai fini della velocizzazione dei tempi di attraversamento lungo Via Santa Lucia, alternative a quella scelta dall’Amministrazione comunale, indicando per ciascuna di esse i costi associati ed i motivi dell’esclusione.
Cordiali saluti,
Erik Umberto Pretto
Capogruppo di “Noi di Marano”
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Al Sindaco di Marano Vicentino
Marano Vicentino, 02/11/2015
Proposta di ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: Uscita del Comune di Marano Vicentino da ANCI
In
questi ultimi 4 anni i Comuni italiani sono stati oggetto di una costante e
sistematica politica di tagli. Di fatto il Governo, da un lato ha ridotto
drasticamente i trasferimenti fino ad arrivare a compromettere l'erogazione dei
servizi ai cittadini, dall'altro non ha rivisto i criteri di applicazione del
Patto di Stabilità con la diretta conseguenza di impedire ogni investimento di
qualità nei diversi settori come scuola, strade, sicurezza, ambiente.
I
cambiamenti introdotti dal Governo Monti fino al Governo Renzi sulla tassazione
locale, oltre ad aggravare le tasse ai cittadini ed aumentare i trasferimenti
verso il Governo centrale, ha causato anche un appesantimento della
burocrazia.
La situazione descritta ha generato difficoltà sempre maggiori,
da parte dei Sindaci, nel dare risposte ai nostri cittadini, creando una
situazione di frustrazione a chi, come gli Amministratori locali, affronta la
propria attività amministrativa esclusivamente con spirito di servizio.
ANCI
(il sindacato dei Comuni) in questi anni ha di fatto subito tutto ciò non
andando oltre a qualche timida presa di posizione che certamente non ha
rappresentato il sentire reale dei propri rappresentati. Lecito quindi pensare
che i vertici di ANCI abbiano assunto un atteggiamento funzionale ad un Governo
"amico", di fatto dando priorità all’appartenenza politica a scapito del ruolo
di rappresentanza delle istituzioni locali.
A causa dei sopra citati
motivi, molte Amministrazioni comunali hanno già pubblicamente dichiarato di non
avvertire più quel senso di appartenenza rappresentativa dell’ANCI, tale da
giustificare la propria permanenza all’interno dell’associazione.
Si
chiede quindi al Consiglio comunale di Marano Vicentino di esprimersi in favore
dell'uscita del Comune di Marano Vicentino da ANCI, e di impegnare la Giunta comunale affinché la
somma finora destinata alla quota di iscrizione annua ad ANCI sia destinata a
progetti nel settore sociale.
Cordialmente,
Erik Umberto Pretto
Capogruppo di "Noi di Marano"
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Marano Vicentino, 27 agosto 2015
Al Sindaco di Marano Vicentino
Interrogazione (con richiesta di risposta verbale in Consiglio Comunale): PROFUGHI IN ARRIVO SUL NOSTRO TERRITORIO.
Si apprende dalla
stampa, quando si attenderebbero piuttosto comunicazioni ufficiali da parte
dell’Amministrazione Comunale, che i Sindaci dell’Alto Vicentino starebbero per
firmare entro la settimana corrente un accordo con la Prefettura di Vicenza che
prevedrebbe l’arrivo di uno o al massimo due profughi ogni mille abitanti, con
l’invito a parrocchie e famiglie volontarie a mettersi a disposizione come
soggetti ospitanti. Si fa in modo particolare riferimento ad una modifica del
“progetto SPRAR” (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) al
quale il nostro Comune già aderisce.
Come è noto, il
progetto SPRAR non è finalizzato ad un’assistenza immediata delle persone che
arrivano sul territorio italiano, ma al trattamento di soggetti già riconosciuti
come titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, titolari di
protezione sussidiaria o umanitaria).
Appare dunque
chiaro che le persone che eventualmente dovessero arrivare sul nostro territorio
non dovrebbero essere semplici migranti o clandestini, bensì persone già
identificate e riconosciute indiscutibilmente come titolari dei requisiti
necessari all’acquisizione dello status di “richiedente asilo” o
“rifugiato”.
Tutto ciò
premesso, in caso di firma del sopracitato accordo, si chiede:
-
Chi garantirà
l’identificazione e la sussistenza dei requisiti necessari all’acquisizione
dello status di “richiedente asilo” o “rifugiato” delle persone in
arrivo?
-
Chi si occuperà di valutare
la conformità delle strutture eventualmente messe a disposizione dai
privati?
-
Sono previsti indennizzi
economici per chi ospiterà ? A quanto ammonteranno, da chi e in quali tempi
verranno erogati questi fondi?
-
La Prefettura e/o la Questura
di Vicenza metteranno a disposizione uomini, mezzi e risorse per garantire la
sicurezza del territorio, oppure i Comuni verranno lasciati soli nella gestione
di questi incombenti compiti?
Distinti saluti.
Il Capogruppo consiliare di “Noi di Marano”
Erik Umberto Pretto
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Marano Vicentino, 11 giugno 2015
C.A. Sindaco di Marano Vicentino
INTERROGAZONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE: VAGABONDAGGIO DI MIGRANTI A MARANO VICENTINO.
Nella serata di ieri 10/06/2015, sul gruppo pubblico Facebook "Sei di Marano
se...." un cittadino ha segnalato che, alcune ore prima, precisamente verso le
ore 19:00, presso piazza Silva ha notato una corriera, dalla quale sono stati
fatti scendere alcuni immigrati africani che in pochi minuti si sono
dissolti.
Un altro cittadino ha dunque affermato che gli immigrati in questione
risultavano essere 5, e che
qualcuno gli stava fornendo delle scarpe da indossare. Una volta lasciata la
piazza del paese, gli immigrati in questione sono stati avvistati dapprima lungo
Via Canè, quindi si sono diretti lungo Viale Europa, dove hanno brevemente
sostato nel mezzo della rotatoria posta all'incrocio con Via Venezia.
Vagabondando chiaramente senza meta ed invadendo più volte la carreggiata, si
sono poi diretti verso Schio camminando lungo la strada provinciale
Maranese.
Giulia Bisogni, cittadina maranese vicina agli ambienti di estrema
sinistra, ha quindi dichiarato, non so a quale titolo, che
"il
sindaco è al corrente e sono apposto" e che
"la situazione è ben che
sotto controllo, perché come ho ripetuto, ci sono persone e associazioni che se
ne occupano".
Con la presente dunque si chiede:
- il Sindaco era effettivamente a conoscenza dell'arrivo di questi 5 migranti?
- per quale motivo i 5 migranti sono stati abbandonati a se stessi, e sono stati lasciati vagabondare mettendo a rischio loro stessi e gli altri cittadini?
- chi sono i cittadini e le associazioni che si occuperebbero della gestione di questi migranti? A quale titolo?
- è previsto l'arrivo in paese di altri migranti?
Cordiali saluti.
Erik Umberto Pretto
Capogruppo consiliare di "Noi di Marano"
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Marano Vicentino, 18/05/2015
Al Sindaco di Marano Vicentino, Dott.ssa Piera Moro
INTERROGAZIONE (CON
RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE):
OCCUPAZIONE DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI MARANO VICENTINO.
Da
diverso tempo la stazione ferroviaria di Marano Vicentino risulta essere
occupata da una famiglia di extracomunitari che di fatto hanno preso possesso
della struttura nella sua interezza senza averne alcun titolo. Premesso che,
nel momento in cui tale famiglia risultasse essere in effettive condizioni di
disagio e se fossero seguite le corrette procedure di richiesta di beneficio
economico, essa andrebbe giustamente aiutata, con la presente sono a chiedere:
- Chi risulta essere il proprietario dell’edificio in oggetto?
- Quali azioni ha finora intrapreso l’Amministrazione Comunale di Marano Vicentino ai fini della liberazione della struttura?
- Come si ritiene si possa giungere alla liberazione dell’immobile?
- Quale destinazione si intende dare in prospettiva futura all’immobile?
Distinti
saluti.
Erik Umberto Pretto
Capogruppo consiliare di "Noi di Marano"
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Marano Vicentino, 17 aprile 2015
Al Sindaco di Marano Vicentino, Dott.ssa Piera Moro
All’Assessore al Bilancio, Alessandro Peron
INTERROGAZIONE (CON
RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE):
IL GOVERNO COLPISCE ANCORA I COMUNI.
Con un Decreto
del Ministero dell’Interno datato 26/02/2015, si è di fatto consumata una nuova spending
review comunale, che si aggiunge ad altri interventi sconsiderati messi in
opera dall’attuale Governo nazionale, come ad esempio l’applicazione dell’IMU
agricola, per finanziare iniziative politiche a livello nazionale dalla dubbia utilità.
L’unica certezza è che, ancora una volta, ad essere colpite sono le
Amministrazioni locali. Nel solo 2015, con il presente Decreto sono ben 563,4 i
milioni di euro che non verranno assegnati ai Comuni italiani.
Nello
specifico, il Comune di Marano Vicentino
ha così subìto di fatto un taglio di ben 229.915,84 euro solo nel 2015.
Quali sono
le ripercussioni che l’Amministrazione Comunale prevede vi saranno sui servizi
erogati dal Comune di Marano Vicentino?
E' intenzionata l'Amministrazione Comunale a condividere con il Consiglio
Comunale una lettera di disappunto da inviare al Governo centrale, esprimendo
la profonda preoccupazione per le conseguenze che tali iniziative avranno per i
cittadini del nostro territorio?
Distinti
saluti.
Per il gruppo consiliare “Noi di Marano”
Erik Umberto Pretto
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Marano Vicentino, 17 aprile 2015
Al Sindaco di
Marano Vicentino, Piera Moro
All’Assessore al
Sociale, Antonio Centomo
INTERROGAZIONE (CON
RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE):
INDIVIDUAZIONE DI STRUTTURE ADIBITE ALL’ACCOGLIENZA DI MIGRANTI.
A
causa dei continui sbarchi di extracomunitari lungo le coste italiane, fenomeno
che risulta essere in crescita nei primi mesi del 2015 rispetto all’anno
precedente, che già risultava essere particolarmente drammatico per l'immigrazione avendo visto arrivare in
Italia oltre 180.000 disperati, i centri di prima accoglienza messi a
disposizione dal Governo italiano sono giunti oramai al collasso.
La
situazione è talmente grave che, in attesa che il Governo italiano decida
finalmente come risolvere seriamente la spinosa questione in oggetto, il
Viminale nella persona del Ministro degli Interni Angelino Alfano ha sollecitato
le Prefetture ad individuare strutture di accoglienza nei loro territori di
competenza per far fronte al massiccio arrivo di migranti che continuano a
sbarcare.
Sono
così iniziati i trasferimenti di centinaia di clandestini, spesso non
identificabili, verso centri di accoglienza improvvisati messi a disposizione
prevalentemente da Enti pubblici locali su tutto il territorio nazionale, con i
conseguenti rischi per le comunità ivi residenti in termini di salute pubblica
e di sicurezza.
Ciò
premesso, con la presente si chiede:
1)
L’Amministrazione Comunale di Marano
Vicentino è stata invitata dal Prefetto di Vicenza o da altre Istituzioni a
mettere a disposizione locali ubicati nel territorio comunale ai fini
dell’accoglienza di migranti?
2)
Nel territorio comunale vi sono
strutture che l’Amministrazione Comunale ritiene essere potenzialmente idonee
all’accoglienza di migranti?
3)
Qual è la posizione dell’Amministrazione
Comunale in merito alla possibilità di acconsentire o meno l’accoglienza di
migranti nel territorio comunale di Marano Vicentino?
Per il gruppo consiliare “Noi di Marano”
Erik Umberto Pretto
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Marano Vicentino, 23 marzo 2015
Al Sindaco di Marano Vicentino, Piera Moro
All’Assessore
alla Qualità del Territorio, Francesco Luca
INTERROGAZIONE (CON
RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE):
INTERVENTI PUBBLICI NECESSARI LUNGO VIA CAPITELLO DI SOPRA.
Nei
giorni scorsi numerosi cittadini residenti in Via Capitello di Sopra si sono
rivolti al sottoscritto affinché renda noto all’Amministrazione Comunale di
Marano Vicentino il loro profondo disagio e la forte sensazione di insicurezza
dovuti al forte passaggio di automezzi lungo la suddetta strada, che sovente è
aggravato da violazioni dei vigenti limiti di velocità e da sorpassi azzardati da
parte degli automobilisti.
Ciò
premesso, ai fini di dare ascolto alle istanze dei cittadini maranesi residenti
in Via Capitello di Sopra, si chiede:
- L’Amministrazione Comunale intende tracciare
una linea continua nel mezzo della carreggiata, in sostituzione dell’attuale
linea tratteggiata, in modo tale da formalizzare il divieto di sorpasso lungo
il suddetto tratto stradale? Se sì, entro quando?
- L’Amministrazione Comunale intende realizzare
altri dossi stradali lungo Via Capitello di Sopra? Se sì, entro quando ed in
quale punto della strada?
- L’Amministrazione Comunale intende
intensificare il controllo da parte della Polizia Locale lungo Via Capitello di
Sopra, ai fini del rispetto del Codice della Strada?
- L’Amministrazione Comunale intende
inserire la riasfaltatura di Via Capitello di Sopra fra le opere pubbliche da
realizzarsi nel 2015, viste le attuali condizioni del fondo stradale ed il
traffico che interessa questa strada?
Distinti saluti.
Per il gruppo consiliare “Noi di Marano”
Erik Umberto Pretto
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Marano Vicentino, 23 marzo 2015
Al Sindaco di Marano Vicentino, Piera Moro
All’Assessore alla Qualità del Territorio, Francesco Luca
INTERROGAZIONE (CON
RISPOSTA VERBALE IN CONSIGLIO COMUNALE):
INTERVENTI PUBBLICI NECESSARI LUNGO VIA CAPITELLO DI SOPRA.
Nei
giorni scorsi numerosi cittadini residenti in Via Capitello di Sopra si sono
rivolti al sottoscritto affinché renda noto all’Amministrazione Comunale di
Marano Vicentino il loro profondo disagio e la forte sensazione di insicurezza
dovuti al forte passaggio di automezzi lungo la suddetta strada, che sovente è
aggravato da violazioni dei vigenti limiti di velocità e da sorpassi azzardati da
parte degli automobilisti.
Ciò
premesso, ai fini di dare ascolto alle istanze dei cittadini maranesi residenti
in Via Capitello di Sopra, si chiede:
· - L’Amministrazione Comunale intende tracciare
una linea continua nel mezzo della carreggiata, in sostituzione dell’attuale
linea tratteggiata, in modo tale da formalizzare il divieto di sorpasso lungo
il suddetto tratto stradale? Se sì, entro quando?
· - L’Amministrazione Comunale intende realizzare
altri dossi stradali lungo Via Capitello di Sopra? Se sì, entro quando ed in
quale punto della strada?
· - L’Amministrazione Comunale intende
intensificare il controllo da parte della Polizia Locale lungo Via Capitello di
Sopra, ai fini del rispetto del Codice della Strada?
· - L’Amministrazione Comunale intende
inserire la riasfaltatura di Via Capitello di Sopra fra le opere pubbliche da
realizzarsi nel 2015, viste le attuali condizioni del fondo stradale ed il
traffico che interessa questa strada?
Distinti saluti.
Erik Umberto Pretto
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