Prendiamo atto dei toni “poco istituzionali” usati dal Sindaco Piera Moro
nel suo ultimo comunicato. Non siamo stupiti di questo, in quanto è ormai
chiaro che questa è la reazione nervosa di un Sindaco che sente di avere perso
una battaglia sulla quale ha fondato una lunga campagna elettorale nel 2012 e
sulla quale ha scommesso le sorti della propria Amministrazione. Ricorda,
tristemente, il Presidente del Consiglio Renzi e sua la riforma costituzionale
che andremo a votare prossimamente. Probabilmente, saranno “caratteristiche”
del partito che li rappresenta entrambi.
Alle vane parole e alle ridicole provocazioni di un Sindaco ormai a fine
mandato, rispondiamo con i numeri. E’ infatti nostra abitudine essere
pragmatici, e non chiacchieroni come qualcun altro.
L’Amministrazione comunale di Marano, attraverso il periodico (pagato dai
cittadini) Marano Comunica, n.4 del 3 dicembre 2015, affermava che con il nuovo
sistema di raccolta dei rifiuti, la cosiddetta “differenziata spinta” promossa
dalla Giunta comunale, si è verificata una diminuzione dei conferimenti della
carta (-20%), della plastica (-46%), del vetro (-12%) e del rifiuto secco
(-29%).
Più volte abbiamo dichiarato che tale riduzione è da attribuire al fatto
che molti cittadini maranesi, trovando assolutamente scomodo questo nuovo
sistema di raccolta imposto dalla maggioranza consiliare, preferiscono
lasciarli altrove. Atteggiamento che non possiamo appoggiare, ma che
comprendiamo in quanto non si possono obbligare i cittadini a conservare in
casa i rifiuti anche per periodi di 15 giorni.
Nessuna risposta seria è mai giunta dall’Amministrazione comunale, che si è
limitata a difendersi dicendo che il nuovo sistema di raccolta “piacerebbe” ai
nostri concittadini. Mah, forse viviamo in un paese diverso, ma da ciò che
sentiamo nei luoghi di ritrovo dei nostri cittadini, ci sembra che le loro
opinioni siano convintamente opposte!
Ci è stato poi detto che non è stato riscontrato, nei paesi limitrofi, un
aumento degli sversamenti di rifiuti. Una dichiarazione assolutamente priva di
fondamento!
Se si leggono infatti i dati aggiornati del Comune di Thiene (la cui
Amministrazione comunale ha recentemente rimosso le isole ecologiche poste al
confine con Marano) sulla raccolta dei rifiuti, pubblicati sul semestrale
d'informazione nr.1 - Anno I di ottobre 2016, si nota che sono cresciuti gli
sversamenti di carta, plastica e vetro. Sono calati solamente gli sversamenti
di rifiuto secco laddove, guarda caso, le campane apposite si aprono con una
chiave consegnata solamente ai residenti nel territorio comunale di Thiene.
Sarà un caso, una semplice fatalità? Mentre a Marano calano gli sversamenti
di rifiuto differenziato, nella confinante Thiene questi aumentano in modo
importante.
Nel frattempo, in seguito all’adozione del medesimo sistema di raccolta dei
rifiuti da parte dell’Amministrazione comunale di Schio, l’Amministrazione
comunale della confinante San Vito di Leguzzano si lamenta per il fatto che
molti cittadini di Schio, preferendo il vecchio sistema di raccolta, si recando
nel vicino centro abitato per lasciare i loro rifiuti. Tanto da invitare gli
stessi cittadini sanvitesi a segnalare alla Polizia locale eventuali
sversamenti di rifiuti da parte di cittadini non residenti.
Non è forse una ulteriore conferma delle nostre tesi, secondo le quali
molti cittadini maranesi si recano fuori paese per depositare i rifiuti
domestici, dal momento che non gradiscono questo nuovo sistema di raccolta
differenziata, designata a “bandiera” rappresentativa dell’Amministrazione
comunale maranese?
E’ davvero così dura ammettere di avere sbagliato, caro Sindaco?
La lista civica "Noi di Marano"