Presso l’ingresso dell’ecostazione in località Vegri è
consuetudine incontrare un gruppetto di persone di origine extracomunitaria che
usa chiedere agli utenti in procinto di entrare che tipologia di rifiuti vengono
trasportati e se si intende consegnare alcuni di essi anticipatamente a
loro.
Nella maggior parte dei casi si tratta di elettrodomestici,
utensili e mobilio in disuso, che vengono posizionati in un’area a ridosso
dell’ingresso e portati via al termine di ogni turno di apertura della
stazione.
Considerando che:
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gli utenti spesso hanno a che fare con richieste ripetute e quasi moleste;
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la stessa tipologia di attività è già stata rilevata e oggetto di intervento in altre ecostazioni comunali vicine (ad esempio nel Comune di Schio);
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non è dato sapere quale via prenda il materiale prelevato, lasciando plausibili le possibilità di commerci o smaltimenti illeciti.Si chiede:- L’Amministrazione Comunale intende predisporre un’ispezione volta a stabilire le basi su cui agisce questa attività e, nel caso in cui risultassero delle irregolarità, intende allontanare i responsabili, coadiuvare una ricerca del materiale trattenuto e garantire che in futuro non si ripresentino fenomeni analoghi?- Su quali materiali di recupero il Comune di Marano Vicentino genera un profitto, che conseguentemente viene perso a causa dell'attività illecita sopra descritta?
Per il gruppo consiliare “Noi di Marano”
Erik Umberto Pretto
Erik Umberto Pretto
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