venerdì 14 novembre 2014

I sindaci e le scatolette di tonno

Il Comune di Marano ha introdotto la raccolta porta a porta chiedendo ai cittadini un cambio radicale delle abitudini. Normale, dunque, che nei primi tempi ci sia chi storce il naso. Probabilmente fra un po' tutti si adegueranno e la giunta potrà dire di aver fatto la scelta giusta.
Ciò non impedisce di esprimere qualche perplessità sul sistema adottato. La raccolta di carta, plastica e lattine ogni 15 giorni, ad esempio, costringe l'utente che non ha un giardino a tenersi in salotto o di fianco al frigo sacchetti pieni di “monnezza”. Senza contare che se piove il giorno della raccolta carta, il Comune invita a non esporre scatole e giornali per evitare che si impregnino di acqua. Dunque, aritmetica alla mano, il corretto cittadino dovrebbe prolungare di altri 15 giorni il deposito in casa della carta.

Si può obiettare che esiste l'ecocentro. Giusto, ma è aperto due volte la settimana e per poche misere ore. Tale soluzione, fra l'altro, costringe il solito corretto cittadino a caricare la sua macchina per portare tutto in discarica. Naturalmente, dobbiamo dare per scontato che tutti abbiano l'auto. (...)

Da Il Giornale di Vicenza del 13 novembre 2014.

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