Nell’articolo
de “Il Giornale di Vicenza” intitolato “Una stazione da terzo mondo” del
12/06/2014 (pag. 29) è stata ripresa la spinosa questione della stazione
ferroviaria di Marano Vicentino, che da diverso tempo versa in una situazione
di assoluto degrado vista la chiusura dell’edificio ai naturali utilizzatori,
ovvero ai pendolari della tratta ferroviaria Schio-Vicenza. A questo si
aggiungono la totale mancanza di manutenzione allo stesso stabile, il costante
non funzionamento della biglietteria automatica, il dissesto del manto stradale
che conduce alla stazione stessa e la mancanza di parcheggi adeguati per le
auto e di pensiline per riporre motorini e biciclette. Come se ciò non
bastasse, si ricorda inoltre che, notoriamente, vista la lontananza dal centro
abitato dello scalo e la mancanza di adeguati controlli, l’area circostante la
stazione di Marano Vicentino è frequentata da persone poco raccomandabili che
sovente incutono timori nei giovani pendolari.
Nel
suddetto articolo l’Assessore alla Qualità del Territorio, rispondendo agli
stessi pendolari promotori di questo appello, ha dichiarato che l’Amministrazione
Comunale intende asfaltare la strada che conduce alla stazione, predisporre i
parcheggi, realizzare un percorso ciclopedonale sicuro ed affidare in gestione
lo stabile della stazione ferroviaria alle associazioni locali.
Ricordando
che un progetto non è tale senza avere una previsione chiara sui costi e sui
tempi della sua realizzazione, siamo a chiedere:
- Quando si prevede di iniziare e concludere i lavori di asfaltatura della strada e di predisposizione dei parcheggi per le auto? Quando costerà quest’opera e da quali capitoli del bilancio comunale proverranno le risorse necessarie a realizzarla?
- Quando si prevede di iniziare e concludere i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale? Se ne conosce già il tracciato definitivo? Esiste già un progetto esecutivo? Quando costerà quest’opera e da quali capitoli del bilancio comunale proverranno le risorse necessarie a realizzarla?
- Quando si prevede di iniziare e concludere i lavori di restauro dell’edificio della stazione ferroviaria? L’apertura perlomeno dei locali al piano terra sarà garantita ai pendolari? A quali associazioni sarà dato in gestione lo stabile? In base a quale criterio?
- È stata verificata la possibilità di accedere a bandi regionali o comunitari che permettano al Comune di Marano Vicentino di non farsi carico della totalità dei costi necessari?
Il Capogruppo consiliare di “Noi di Marano”
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