venerdì 15 aprile 2016

LE LOGICHE DI PARTITO ED IL “BENE COMUNE”


Il gruppo consiliare “Noi di Marano” intende protestare formalmente contro la decisione presa dall’Amministrazione Comunale di Marano Vicentino di rimuovere per manutenzione straordinaria le bacheche comunali adibite alle affissioni dei partiti politici e dei gruppi consiliari poste sul retro della chiesa parrocchiale in Pizza Silva, proprio a pochi giorni dallo svolgersi di un Referendum popolare.
Mesi fa il Sindaco aveva annunciato che le bacheche comunali sarebbero state oggetto di manutenzione, ma non aveva indicato i tempi nei quali quest’opera si sarebbe svolta. Il Sindaco aveva oltretutto affermato che le bacheche dei partiti politici e dei gruppi consiliari non sarebbero state spostate dall’ubicazione originaria, contrariamente a quelle delle associazioni e dei gruppi sportivi.
La rimozione è avvenuta nei primi giorni di questa settimana ed è stata comunicata alla parte scrivente soltanto con una telefonata ad opera dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Peccato che questa telefonata sia giunta a rimozione già avvenuta, dopo che alcuni movimenti politici (Lega Nord in primis) avevano già affisso dei documenti che invitavano la cittadinanza a recarsi a votare al Referendum del 17 aprile 2016, scegliendo il SI’ per tutelare il nostro territorio e per metterlo al riparo dai pericoli delle attività di estrazione petrolifera.
Il gruppo consiliare “Noi di Marano” ritiene assolutamente sospetta la decisione dell’Amministrazione Comunale di Marano Vicentino di rimuovere per manutenzione le bacheche proprio la settimana nella quale si svolgerà questo importante momento di democrazia. E’ infatti noto che il Partito Democratico a livello nazionale si sia espresso per il non-voto, nonostante gli scandali che hanno scosso il Governo e riguardanti gli appetitosi affari legati all’estrazione petrolifera.
Evidentemente la locale sezione del Partito Democratico, che ha espresso il Sindaco di Marano Vicentino, ha trovato una modo subdolo per obbedire ai diktat del “paron” Renzi, limitando in questo modo la sensibilizzazione dei cittadini circa le importanti tematiche ambientali sulle quali i cittadini stessi sono chiamati democraticamente ad esprimersi.
Una cosa molto strana considerando la forte vocazione ambientalista da sempre ostentata dal gruppo politico Marano Bene Comune, ormai da 4 anni in amministrazione. Ci chiediamo quale possa essere il pensiero dell’ala ambientalista dell’attuale maggioranza consiliare, che certamente si recherà al voto la prossima domenica scegliendo il SI’. Una gran brutta figura, insomma, per una lista civica che, davanti a tematiche importanti quali la tutela del “bene comune” primario, ovvero l’ambiente, preferisce piegarsi alle logiche di partito.
Erik Umberto Pretto
Capogruppo “Noi di Marano”

Nessun commento:

Posta un commento