Lotta alla processionaria del pino: se ne devono occupare solo i cittadini?

Non c’è nulla di più fastidioso di un Ente pubblico che impone ai propri cittadini, mediante minaccia di multa, una ordinanza e contemporaneamente non la esegue per le proprie competenze.

E’ ciò che succede a Marano Vicentino, dove l’Amministrazione Comunale si attiva nella lotta alla "processionaria del pino" emanando l’ordinanza sindacale n. 19/2007, pubblicizzata anche sulla home-page del sito internet comunale. Si legge che i trasgressori saranno puniti con sanzioni che possono andare dai 25 ai 500 Euro, e vi è inoltre l’obbligo di comunicare immediatamente la presenza dei focolai al servizio fitosanitario regionale competente. Ma chi controlla l’esecutore degli ordini?

Mentre i cittadini maranesi, possessori delle piante di pino, portavano a compimento la rimozione obbligatoria del parassita a loro spese, entro la data della scadenza fissata per il 28 febbraio, a due passi dal municipio, precisamente nel parchetto pubblico che ospita il monumento agli alpini, si possono notare i pericolosi nidi proprio su una pianta di proprietà comunale.

Il fatto di trovarci in un’area in pieno centro, densamente popolata e frequentata anche da bambini che vi giocano, rende ancora più rischiosa la presenza del parassita, le cui larve possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie negli animali e nell'uomo. Il pericolo per la salute pubblica si accentuerà con il sole di marzo, che permetterà la fuga di queste larve dai nidi non correttamente asportati, mediante il taglio dei rami e la distruzione degli stessi, secondo quanto previsto dalla normativa. Considerato il fatto che sugli alberi di pino, l’intervento di asportazione del parassita è obbligatorio ed a carico dei possessori delle piante stesse, chi multerà l’Amministrazione Comunale responsabile del mancato trattamento entro il 28 febbraio? Dal momento che i nidi di “processionaria del pino” non sono stati asportati nonostante si trovino a pochi metri dalla sede municipale, quante altre piante infette di proprietà comunale ci saranno nel territorio di Marano Vicentino?

Lista civica “Noi di Marano”