venerdì 7 ottobre 2016

Rifiuti in fuga. Thiene cancella le isole ecologiche ai confini con Marano.

Il Comune di Thiene costretto ad eliminare le proprie isole ecologiche, posizionate nelle principali strade di accesso al paese, provenienti da Marano Vicentino, per cercare di arginare la fuga dei rifiuti, che dal nostro territorio si sposta nei paesi confinanti.
Mentre l’amministrazione comunale continua a dirci che il porta a porta spinto è la soluzione a tutte le problematiche della raccolta dei rifiuti, il comune di Thiene si trova costretto a fronteggiare tutti i giorni i nostri concittadini, che non possono permettersi di tenere per almeno 15 giorni in casa i propri rifiuti. Dai contenitori in plastica e cartone unti di alimenti, che soprattutto in estate non possono essere tenuti all’interno delle abitazioni, al rifiuto secco che è vietato conferire una volta alla settimana, in quanto i famosi sacchi con il chip (a riconoscimento personale dal modico costo di 1,60 euro cadauno) vengono forniti solamente per 25 conferimenti l’anno (quindi uno ogni due settimane).
L’assessore Andrea Zorzan, dell’amministrazione thienese, non ha dubbi e punta il dito contro gli abitanti di Marano, che a più riprese, sono stati accusati di portare i loro rifiuti a Thiene. Quindi, la soluzione adottata per cercare di arginare questo flusso di persone, che non si possono adattare alla differenziata modello-Marano, e stanno invadendo i comuni limitrofi, è stata di togliere le isole ecologiche poste ai confini con il nostro comune. Via l’eco stazione del rione Cappuccini, in via Braghettone, e anche quella di Via Padre Leopoldo, con evidenti disservizi per gli abitanti di Thiene che in quelle strade abitano e vi pagano le tasse.
CHE VERGOGNA! Naturalmente nessun commento, o giustificazione, da parte della nostra amministrazione comunale che evidentemente, sapendo che le accuse corrispondono alla verità, preferisce tacere e adeguarsi al vecchio detto “chi tace acconsente”.
Un giornale locale (Altovicentinonline 11.07.2016) scriveva: “Forse dalla vicina Marano, dove evidentemente ‘la differenziata spinta’, non piace a chi ha trovato un altro metodo per smaltire ed alleggerire la propria bolletta, dato che nel paese, da oltre un anno esiste un tipo di raccolta con sacchetti dotati di microchip e meno secco produci, più ‘leggera’ sarà la bolletta. E Thiene paga!”. Ma questa è solo una delle tante verità!
La lista civica “Noi di Marano” 

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