C’è stato un tempo in
cui amministratori previdenti premiavano i balconi più fioriti e colorati del
paese, in un’ottica di pulizia, bellezza e sana competitività. Ma i tempi sono
cambiati: il porta a porta ha modificato la destinazione d’uso dei nostri
terrazzi e balconi. Dove si coltivavano piante e fiori ora si deve destinare lo
spazio a cesti, cestini, bidoni, sacchi e sacchetti, che devono essere tenuti rigorosamente
all’aperto, per evitare i maleodoranti odori che si sprigionano dalle confezioni
vuote di alimenti e bevande. Rifiuti da mantenere obbligatoriamente a casa
anche per 15 giorni, tra un passaggio e l’altro della raccolta porta a porta. E
sulla salubrità della cosa poniamo qualche altro interrogativo. Speriamo
arrivino presto tempi migliori.
La lista civica “Noi di Marano”
La lista civica “Noi di Marano”
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