venerdì 28 ottobre 2016

IL CRESCENTE EXPORT DEI RIFIUTI

 
Prendiamo atto dei toni “poco istituzionali” usati dal Sindaco Piera Moro nel suo ultimo comunicato. Non siamo stupiti di questo, in quanto è ormai chiaro che questa è la reazione nervosa di un Sindaco che sente di avere perso una battaglia sulla quale ha fondato una lunga campagna elettorale nel 2012 e sulla quale ha scommesso le sorti della propria Amministrazione. Ricorda, tristemente, il Presidente del Consiglio Renzi e sua la riforma costituzionale che andremo a votare prossimamente. Probabilmente, saranno “caratteristiche” del partito che li rappresenta entrambi.
Alle vane parole e alle ridicole provocazioni di un Sindaco ormai a fine mandato, rispondiamo con i numeri. E’ infatti nostra abitudine essere pragmatici, e non chiacchieroni come qualcun altro.
L’Amministrazione comunale di Marano, attraverso il periodico (pagato dai cittadini) Marano Comunica, n.4 del 3 dicembre 2015, affermava che con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, la cosiddetta “differenziata spinta” promossa dalla Giunta comunale, si è verificata una diminuzione dei conferimenti della carta (-20%), della plastica (-46%), del vetro (-12%) e del rifiuto secco (-29%).
Più volte abbiamo dichiarato che tale riduzione è da attribuire al fatto che molti cittadini maranesi, trovando assolutamente scomodo questo nuovo sistema di raccolta imposto dalla maggioranza consiliare, preferiscono lasciarli altrove. Atteggiamento che non possiamo appoggiare, ma che comprendiamo in quanto non si possono obbligare i cittadini a conservare in casa i rifiuti anche per periodi di 15 giorni.
Nessuna risposta seria è mai giunta dall’Amministrazione comunale, che si è limitata a difendersi dicendo che il nuovo sistema di raccolta “piacerebbe” ai nostri concittadini. Mah, forse viviamo in un paese diverso, ma da ciò che sentiamo nei luoghi di ritrovo dei nostri cittadini, ci sembra che le loro opinioni siano convintamente opposte!
Ci è stato poi detto che non è stato riscontrato, nei paesi limitrofi, un aumento degli sversamenti di rifiuti. Una dichiarazione assolutamente priva di fondamento!
Se si leggono infatti i dati aggiornati del Comune di Thiene (la cui Amministrazione comunale ha recentemente rimosso le isole ecologiche poste al confine con Marano) sulla raccolta dei rifiuti, pubblicati sul semestrale d'informazione nr.1 - Anno I di ottobre 2016, si nota che sono cresciuti gli sversamenti di carta, plastica e vetro. Sono calati solamente gli sversamenti di rifiuto secco laddove, guarda caso, le campane apposite si aprono con una chiave consegnata solamente ai residenti nel territorio comunale di Thiene.
Sarà un caso, una semplice fatalità? Mentre a Marano calano gli sversamenti di rifiuto differenziato, nella confinante Thiene questi aumentano in modo importante.
Nel frattempo, in seguito all’adozione del medesimo sistema di raccolta dei rifiuti da parte dell’Amministrazione comunale di Schio, l’Amministrazione comunale della confinante San Vito di Leguzzano si lamenta per il fatto che molti cittadini di Schio, preferendo il vecchio sistema di raccolta, si recando nel vicino centro abitato per lasciare i loro rifiuti. Tanto da invitare gli stessi cittadini sanvitesi a segnalare alla Polizia locale eventuali sversamenti di rifiuti da parte di cittadini non residenti. 
Non è forse una ulteriore conferma delle nostre tesi, secondo le quali molti cittadini maranesi si recano fuori paese per depositare i rifiuti domestici, dal momento che non gradiscono questo nuovo sistema di raccolta differenziata, designata a “bandiera” rappresentativa dell’Amministrazione comunale maranese?
E’ davvero così dura ammettere di avere sbagliato, caro Sindaco?
La lista civica "Noi di Marano"

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